Sei stanco del solito lavoro? O magari sei alla ricerca di nuove opportunità anticrisi?
Qualsiasi sia la tua motivazione, se stai cercando un’alternativa che ti garantisca un reddito, aprire un attività in proprio potrebbe essere la giusta alternativa ad un lavoro dipendente, da intraprendere per garantirti soddisfazioni professionali e un ritorno economico anche molto elevato.
Se non hai un’idea tua da sviluppare, aprire in franchising può essere una strada relativamente facile e sicura da percorrere. In questo post vedremo quindi tutti i pro e contro di aprire un negozio in franchising, ed alcuni consigli utili per scegliere la tua prossima attività in modo che sia il più possibile redditizia.
Sei pronto? Partiamo…
Come aprire un negozio in franchising
Tra le tante idee di business su cui puntare per costruirsi una carriera imprenditoriale, quella di aprire aprire un negozio è sicuramente la più comune e consolidata.
Ora che ti stai interessando al business del franchising, avrai capito che si tratta in sostanza di aderire al network di un brand già esistente e sfruttarne tutte le potenzialità. Quello che forse non ti è chiaro è quali sono i meccanismi e le normative che regolano questo tipo di attività un po particolare.
In questo capitolo cercheremo di spiegare, in breve cosa vuol dire avere un’attività in franchising e come i rapporti con la casa madre vengono regolamentati in fase di stipulazione del contratto.
Aprire un negozio in franchising, come funziona?
Aprire in franchising significa siglare una forma di collaborazione continuativa per la distribuzione di beni o servizi fra un imprenditore (affiliante) e uno o più imprenditori (affiliati) autonomi e indipendenti l’uno dall’altro, che stipulano un contratto in base al quale:
- L’affiliante o franchisor concede all’affiliato la possibilità di utilizzare la propria formula commerciale, mettendogli a disposizione anche il proprio know how (le conoscenze necessarie) e concedendogli di utilizzare la propria immagine
- L’affiliato o franchisee si impegna a far proprie la politica commerciale e l’immagine dell’affiliante nel reciproco interesse e nel rispetto delle clausole contrattuali pattuite.
Per sapere come aprire un negozio in franchising e quali sono le norme che regolamentano questo tipo di attività, puoi fare riferimento alla legge 129 del 2004, che contiene le norme per la disciplina dell’affiliazione commerciale.
In sintesi, per aprire un franchising occorre redarre un contratto scritto, che dovrà essere consegnato dalla società affiliante al futuro affiliato almeno 30 giorni prima della sottoscrizione. Sia l’affiliante che l’aspirante affiliato sono tenuti a fornire tutte le informazioni utili alla formulazione del contratto. Se uno dei due contraenti fornisce informazioni false o non veritiere, queste potranno essere impugnate per chiedere l’annullamento.
Un aspetto importante da valutare è senza dubbio quello dei costi richiesti dall’investimento, ma di questo parleremo più avanti.
Aprire in franchising Aprire in franchising: PRO
Dopo aver capito come funziona il franchising in linea generale, concentriamoci sui pro di questo tipo di attività così particolare. Aprire un’attività in franchising è una formula che offre parecchi vantaggi sia per la società affiliante, sia per l’imprenditore che si associa al brand. Vediamo allora in breve tutti i pro e i contro a cui può andare in contro chi decide di aprire un franchising.
10 vantaggi di aprire in franchising:
- Riduzione del rischio di impresa: un’investimento in un’attività di franchising generalmente comporta un rischio di fallimento minore rispetto ad una qualsiasi attività indipendente. Il perchè è facilmente spiegabile dato che aderire ad un franchising significa iniziare un’attività che è già stata testata e sperimentata con successo in precedenza.
- Operare con un’esclusiva territoriale: aprire un franchising vuol dire sposare un brand ed esserne il punto di riferimento nel territorio di competenza; la maggior parte dei franchisor per questo offrono un’esclusiva territoriale ai propri affiliati, garantendo così una distribuzione omogenea del marchio sul territorio e una minore concorrenza tra i vari
- Supporto totale in fase di start-up: uno degli aspetti più complessi di qualsiasi attività imprenditoriale riguarda sicuramente la fase di start-up e avviamento. Uno dei vantaggi del franchising è proprio quello del supporto in fase di start-up che permette al nuovo imprenditore affiliato di sfruttare l’esperienza acquisita dal franchisor e minimizzare gli errori iniziali, gli investimenti sbagliati, e portare a redditività la nuova attività in un tempo solitamente molto più breve.
- Possibilità di rateizzare l’investimento: anche se i costi di ingresso dipendono molto dal tipo di brand a cui ci si vuole affiliare, molti franchisor permettono una rateizzazione delle fee di ingresso, permettendo di fatto anche a chi non dispone di grossi capitali di poter investire nel progetto e iniziare la sua attività con più tranquillità.
- Vendere prodotti o servizi già testati e funzionanti: a differenza di un’attività indipendente, i prodotti offerti da qualsiasi attività in franchising hanno sempre l’indiscutibile vantaggio di essere già funzionanti e venduti con successo.
- Formazione manageriale e amministrativa: per qualsiasi nuovo imprenditore questo aspetto è davvero fondamentale. Gestire un’impresa anche piccola non è certo una cosa semplice, ma grazie al franchisor ogni affiliato può godere di una formazione iniziale e aggiornamenti costanti su temi fondamentali come: contabilità, gestione del personale, gestione amministrativa ed in generale tutto quello che serve per gestire un’attività in maniera redditizia.
- Aumentare l’efficienza gestionale: solitamente le attività in franchising possono beneficiare di standard operativi ad alta efficienza. Il brand franchisor infatti è sempre predisposto ad investire sull’automazione delle procedure e lo snellimento dell’attività gestionale, con un beneficio certo anche per il franchisee sia in termini di risparmio economico che di tempo.
- Supporto totale nelle attività di marketing: aprire un franchising vuol dire anche sfruttare tutti i vantaggi di un marketing condiviso. Il franchisor investe sempre molto in attività di marketing e pubblicità per promuovere il brand su tutto il territorio.
- Sfruttare un brand già affermato nel settore: i marchi franchisor già affermati nel settore offrono una notorietà indiscutibile e una riconoscibilità dell’insegna sia a livello nazionale che territoriale. Questo aspetto dipende molto dall’età del franchisor ed sarà direttamente proporzionale alla fee di ingresso richiesta. Il vantaggio di cominciare con un franchisor più recente e meno conosciuto sarà invece determinato da un minor investimento iniziale ed un maggior potenziale di crescita nel tempo.
- Ereditare un know-how vincente: oltre agli aspetti pratici gestionali e al supporto in fase di avviamento e di miglioramento dell’attività, aderire a un network di successo permette sicuramente anche di condividere parte di questo successo e assimilarne i valori e i punti di forza. Un benefit in più per il neo-imprenditore affiliato, che oltre a lanciare una nuova attività e metterla a reddito in tempi brevi, ne assimila anche i segreti del successo.
Come vedi esistono una serie di vantaggi indiscutibili per chi decide di aprire un’attività in franchising: una netta riduzione del rischio di fallimento e un percorso guidato per portare a redditività la nuova impresa nel più breve tempo possibile sono gli obiettivi principali prima di tutto del franchisor, che sarà un supporto attivo e costante per lo sviluppo della tua nuova attività. Un altro punto forte è il supporto in promozione e pubblicità da parte della società affiliante, così come l’assistenza nella gestione manageriale e amministrativa anche tramite aggiornamento e corsi di formazione.